Doppio binario per attenuare il caro prezzi negli appalti. Nuovo stallo sul Ddl concorrenza

Come annunciato il 7 aprile dal Ministro Giovannini e dalla Ministra Gelmini, il caro-prezzi negli appalti troverà una soluzione con due filoni di intervento allo studio del governo: una compensazione vera e propria per gli extracosti registrati dalle imprese nelle gare già aggiudicate (riconoscendo una percentuale delle spese aggiuntive), e un cuscinetto per ammortizzare l’impatto della fiammata inflattiva sul prezzario da utilizzare per i nuovi bandi. Le misure saranno contenute in un Dl in arrivo in Consiglio dei ministri fra venerdì e la prossima settimana.

Notizie più negative per quanto riguarda il Ddl concorrenza. Si è svolto ieri un vertice tra il Ministro per i rapporti con il Parlamento, il Viceministro allo Sviluppo economico, il Presidente della commissione industria al Senato ed i relatori, dal quale è emersa la volontà di modificare il testo sia al Senato che alla Camera. Questa intenzione metterebbe a rischio l’approvazione del Ddl entro fine giugno, ovvero il conseguimento del traguardo previsto con la Commissione Ue. Già compromesso anche l’accordo, che sembrava raggiunto, in merito alle gare per le concessioni idroelettriche, cioè il ricorso come via preferenziale da parte delle Regioni alla procedura della manifestazione di interesse sulla base del partenariato pubblico privato.