A seguito di un vertice tenutosi venerdì tra Anci, il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli e i ministri Brunetta, Gelmini e Carfagna, Palazzo Chigi informa che verrà introdotto un emendamento governativo al DL 152/2021 che permetterà l’assunzione di 15mila tecnici a tempo determinato nei comuni per l’attuazione dei progetti del Recovery Plan, liberando spesa fino a 600 milioni. Come anticipato dal ministro Brunetta in audizione in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, l’emendamento rivedrà la norma che regolano le capacità assunzionali degli enti locali, che oggi sono basate sul rapporto fra entrate stabili e costo degli stipendi. A questa base, la nuova norma aggiungerà un tassello, misurato in percentuale sulla spesa per assunzioni concessa dalle regole in vigore: il parametro crescerà al diminuire della dimensione dell’ente. Verrà inoltre stralciato l’articolo 9, comma 28 del Dl 78/2010 che, per contrastare la crisi del debito sovrano, rese impossibile superare la spesa per i contratti a termine registrata nel 2009.
Sono inoltre in arrivo 30 milioni in più per i piccoli comuni e ulteriori 67 milioni per l’assunzione di tecnici nei Comuni del Sud.