Il Mipaaf ha approvato 149 progetti presentati dalle Regioni italiane per l’attribuzione di 1,6 miliardi a valere sul PNRR destinati ad agricoltura e infrastrutture irrigue. Nessun progetto proveniente dalla Sicilia è stato approvato, nonostante la Regione ne avesse presentati ben 61, per un totale di 422 milioni di euro. Inoltre, nessun progetto siciliano è stato inserito nella “lista d’attesa” di quelli ammissibili ma non immediatamente finanziabili per esaurimento delle risorse.
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano online il Post, la giunta regionale siciliana sostiene che i criteri adottati per la selezione dei progetti da finanziare avrebbero penalizzato la Sicilia a priori, poiché si concentravano suzone con problematiche di siccità estiva mentre la Sicilia soffre di aridità, un problema strutturale e permanente. Il ministero ha risposto con una nota in cui spiega che «i criteri di ammissibilità per ottenere il finanziamento sono 23 e riguardano, tra gli altri punti, anche il livello di esecutività dell’opera, l’entità del risparmio idrico, la superficie oggetto di intervento, le tecnologie utilizzate e i benefici ambientali prodotti. Per essere ammessi, i progetti dovevano soddisfare tutti insieme i 23 criteri previsti».
Secondo i funzionari del ministero, la Regione ha commesso vari errori: per esempio alcuni tecnici che hanno effettuato i controlli sulla qualità dei progetti non avevano i requisiti per poterli fare, ottenuti solo in data successiva agli accertamenti già svolti. In altri casi, progetti che ricadevano in aree diverse della Sicilia erano stati validati lo stesso giorno dal medesimo perito. Infine, in molti casi era segnalata la carenza di documentazione a corredo delle domande di finanziamento.