Contratti di sviluppo: si parte l’11 aprile (Missione 1, Componente 2, Investimento 5.2 & Missione 2, Componente 2, Investimento 5.1)

Sono stati pubblicati i decreti Direzione Generale Incentivi MISE relativi alle modalità di accesso alle agevolazioni sui contratti di sviluppo. Si tratta di 1,75 miliardi del PNRR. I provvedimenti fanno seguito al DM 13 gennaio 2022, relativo all’investimento 5.2 della Missione 1, Componente 1 e al DM  27 Gennaio 2022, relativo all’investimento 5.1 della Missione 2 Componente 2.

In particolare, il primo decreto direttoriale vale 750 milioni di euro e si concentra su sei filiere strategiche: automotive, design, moda e arredo, microelettronica e semiconduttori, metallo ed elettromeccanica (cui andrà almeno il 60% del plafond), chimico-farmaceutica e agroindustria. Il secondo decreto direttoriale vale invece 1 miliardo di euro, che sono destinati a fotovoltaico (400 milioni), eolico (100) e batterie (500).

Nel primo caso le domande vanno presentate a partire dalle 12 dell’11 aprile ma non c’è termine di chiusura dello sportello. Nel secondo caso si parte alle 12 dell’11 aprile e lo sportello chiude alle 17 dell’11 luglio. Per entrambi i filoni le istanze vanno presentate a Invitalia, che sarà anche tenuta a verificare che i progetti di investimento rispettino i principi trasversali al PNRR (quota sud nell’allocazione delle risorse, quota giovani e donne nelle nuove assunzioni per eseguire i contratti, marcatura climatica e/o digitale DNSH)

Le domande che non dovessero presentare i requisiti per entrare negli investimenti del PNRR potranno rientrare nella graduatoria ordinaria dei contratti di sviluppo che sono stati rifinanziati dalla legge di bilancio, quindi con risorse statali, per 1 miliardo e 370 milioni dal 2022 al 2026. In totale sono quindi disponibili 3,1 miliardi di euro.