VOTO FINALE DEL DECRETO PNRR3 CON VARIE MODIFICHE

Il Decreto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ottiene l’approvazione del Senato con 83 voti a favore e 57 contrari (6 i membri astenuti). Ora il provvedimento passerà alla Camera per il voto finale e la conversione in legge entro il 25 aprile.  Il testo è stato modificato nel corso della discussione al Senato. Tra le novità, si segnalano la stabilizzazione del personale degli enti locali assunto all’interno di progetti Ue, misure di semplificazione degli appalti e un iter più rapido per supportare la transizione all’energia verde. Ci sono anche nuove risorse per il distretto industriale di Piombino, un commissario ad hoc per i giochi di Taranto e interventi infrastrutturali per il Giubileo del 2025. Inoltre, è stato concesso un periodo di 24 mesi per i certificati, i permessi e le autorizzazioni relativi ai lavori sulla rete a banda ultra larga, e sono stati stanziati 40 milioni come contributo una tantum ai gestori di SPID per la fornitura del servizio di identità digitale. Fino al 31 dicembre 2026, si prevede conferire incarichi di vertice a pensionati. Per quanto riguarda le stabilizzazioni, dal 1° marzo 2023 (e non più dal 1 gennaio 2027) le amministrazioni che gestiscono progetti previsti nel PnRR saranno autorizzate a stabilizzare nelle proprie strutture il personale non dirigenziale già assunto a tempo determinato.