Via libera Ue alla revisione tecnica PNRR per l’Italia

La Commissione europea ha approvato la nuova revisione tecnica del Pnrr, accogliendo la richiesta del Governo di ristrutturare 107 interventi tra riforme e investimenti. Tuttavia, Bruxelles avverte: nonostante i progressi, il Piano affronta ancora «numerose sfide e ritardi» e occorre individuare rapidamente le misure ormai irrealizzabili. La revisione, chiusa con la Decisione n. 285, legittima modifiche motivate da circostanze oggettive, come inflazione, carenze di domanda o ostacoli procedurali, e introduce anche due nuove misure su incentivi all’acquisto di veicoli elettrici e riforma delle infrastrutture ferroviarie. Un terzo delle modifiche riguarda la settima rata, da cui dipende il pagamento da 18,3 miliardi richiesto dall’Italia. Ma la Commissione avverte: la fase più delicata del Piano è appena iniziata. Il ritmo di spesa previsto – dai 20 miliardi del 2024 ai 72 del 2026 – appare difficilmente sostenibile. E con la prevalenza dei prestiti rispetto ai sussidi, sarà cruciale spendere bene, in fretta e con rigore. Qui in sintesi