Verso la conclusione del PNRR: gli orientamenti della Commissione Europea

Nella Comunicazione del 4 giugno la Commissione Europea fornisce orientamenti agli Stati membri per l’attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) e la conclusione efficace dello strumento entro il 2026.La Comunicazione elenca come risultati:
– Oltre 315 miliardi di euro già erogati a fronte del raggiungimento di oltre 2.000 traguardi e obiettivi
– Investimenti pubblici mantenuti alti nonostante la crisi, con previsione del 3,8% del PIL nel 2025
– Spesa media per il clima pari al 42% del totale, oltre i target richiesti
– Effetti economici indiretti che moltiplicano i benefici anche oltre i confini nazionali

Con la scadenza imminente, la Commissione invita gli Stati membri a:
-Rivedere i PNRR, mantenendo solo le misure effettivamente realizzabili entro fine agosto 2026
– Semplificare la gestione delle richieste di pagamento finali
– Esplorare opzioni alternative per utilizzare le risorse residue, utilizzando fondi nazionali e altri fondi europei
– Prevedere nuove milestones dedicate alla costruzione di strumenti finanziari nei quali trasferire fondi al soggetto attuatore, previa stipula di accordi di attuazione per lo sviluppo di progetti da realizzare anche dopo il 2026
– Valutare la possibilità di trasferire risorse nel fondo InvestEU per un importo fino al 4% delle risorse RRF e fino al 6% per le misure che contribuiscono agli obiettivi della piattaforma STEP (Tecnologie Strategiche per l’Europa)

Gli Stati membri sono tenuti a rivedere i rispettivi piani nazionali in modo tempestivo e approfondito, per garantire che tutti i traguardi e gli obiettivi possano essere raggiunti entro il 31 agosto 2026 e per semplificare la gestione delle richieste di pagamento finali. La Commissione supporterà gli Stati membri lungo tutto il processo e verificherà che i piani riveduti continuino a rispettare tutti i criteri di valutazione e i requisiti stabiliti nel Regolamento RRF.