Trattativa con Bruxelles: flessibilità sul Pnrr e bilancio europeo in gioco


Italia è in trattativa con Bruxelles per attivare un piano di sostegno alle categorie produttive colpite dai dazi imposti da Donald Trump. L’obiettivo è mobilitare circa 25 miliardi, già previsti tra Pnrr, fondi di coesione e il Piano sociale per il clima. Tuttavia per l’attuazione è necessario un riadattamento del Pnrr, vista la lenta progressione dei fondi, come dimostrato dal programma Transizione 5.0, che ha registrato solo 664 milioni di investimenti su 6,3 miliardi disponibili.
La questione coinvolge anche la disciplina di bilancio europea, con limiti sul debito che per l’Italia si prevede arrivi al 137,6% nel 2026. Sarà possibile contrattare una certa flessibilità grazie agli effetti economici della guerra commerciale, ma ciò dipenderà anche da riforme e investimenti previsti dal Piano strutturale di bilancio. Inoltre, il Governo dovrà decidere sull’uso degli spazi di bilancio disponibili per la difesa, fino all’1,5% del Pil.