Al ritmo attuale, i 6,23 miliardi di euro per i crediti d’imposta del piano Transizione 5.0 verrebbero spesi in 180 settimane, ben oltre la scadenza del Pnrr fissata al 30 giugno 2026. Finora sono stati prenotati 484,8 milioni, di cui solo 13 milioni per progetti completati. Il ritardo potrebbe portare al definanziamento parziale del programma e alla riallocazione delle risorse su altre misure per le imprese, ipotesi discussa tra il ministro Tommaso Foti e il vicepresidente Ue Raffaele Fitto. Non è percorribile il trasferimento dei fondi a Transizione 4.0 per vincoli europei sugli obiettivi green. Tra le alternative, il finanziamento di progetti Industry Net Zero. |