Il credito d’imposta previsto da Transizione 5.0 è cumulabile con aiuti finanziati da fondi europei, purché non si coprano le stesse quote di costo dell’investimento. Lo chiarisce il GSE nelle nuove FAQ, ribadendo che il massimale resta il 100% della spesa. Il meccanismo prevede che, se un’impresa ha già ricevuto un’agevolazione con un’intensità d’aiuto del 60%, il credito d’imposta 5.0 si applicherà solo al 40% residuo. Il principio è valido anche per gli incentivi destinati agli investimenti nelle ZES del Mezzogiorno e nelle ZLS del Centro-Nord. Si attendono ulteriori chiarimenti per definire nel dettaglio le modalità di calcolo e applicazione del beneficio fiscale in combinazione con altri strumenti di sostegno. |