Nell’arco di un anno, si prevede di completare la pianta organica dell’organizzazione dedicata alle Arti, la quale attualmente conta 1068 dipendenti. Saranno effettuati significativi investimenti nelle sedi e nelle infrastrutture digitali al fine di migliorare il modello organizzativo e potenziare le prestazioni, comprese le attività online. Uno sforzo particolare sarà dedicato alla comunicazione, con un’attenzione speciale ai canali social, al fine di evidenziare le opportunità offerte dai Centri per l’Impiego.
Questi impegni rappresentano i pilastri principali del rinnovato protocollo di intesa tra la Regione Toscana, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego e i sindacati CGIL, CISL e UIL, al fine di attuare il piano di potenziamento della rete regionale dei servizi per l’impiego e delle politiche attive. Questo accordo riafferma il modello toscano che pone l’interesse pubblico al centro, in un contesto collaborativo con il settore privato accreditato. Inoltre, conferma il metodo di consultazione con i sindacati come elemento cruciale per garantire servizi sempre più efficienti. Tale approccio è stato seguito negli anni precedenti per sviluppare il nuovo Patto per il Lavoro e implementare il programma di riforma delle politiche attive noto come Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
