Durante il dibattito sul PNRR avvenuto al Festival dell’Economia tra Dario Scannapieco (Cassa depositi e prestiti), Federica Brancaccio (Ance), Marco Venturelli (Confcooperative) e Marco Leonardi (Università statale di Milano), è stata sottolineata la fondamentale importanza del Piano. Scannapieco si dice sereno, afferma che il PNRR è un piano di riforme e di trasformazioni delle procedure che permetteranno all’Italia di crescere. Federica Brancaccio evidenzia come le misure affidate a Cdp non siano in ritardo, annuncia un modello di valutazione dell’impatto della attività e si dice perplessa sull’idea di concentrare le risorse nelle mani di pochi. Leonardi, mette in guardia da tre errori: interrompere la continuità amministrativa, considerare il Piano alla pari di un bancomat e sbandierare eccessivamente l’obiettivo della revisione. Infine Venturelli afferma che il successo del PNRR dipende dalla collaborazione tra le parti sociali e territoriali, la Pa e i Ministeri.