Il 61% degli italiani che vivono nel Mezzogiorno giudica “insufficiente” il livello dei servizi pubblici. Inoltre, il 70% ritiene che le risorse del PNRR non saranno spese in modo efficace e l’81% teme che l’autonomia differenziata peggiorerà la qualità dei servizi. Questi dati emergono dall’indagine Demopolis “Sud e l’Italia alla vigilia delle elezioni europee”, presentata dalla Fondazione con il Sud. Il pessimismo verso il PNRR è diffuso anche al Nord e al Centro, dove il 62% degli intervistati crede che il Piano non riuscirà a colmare le disparità tra le diverse aree del Paese. Lo scetticismo verso politica e pubblica amministrazione è diffuso in tutta Italia, ma è più intenso dove la qualità dei servizi è percepita come bassa. Al Nord, il 70% giudica sufficienti i servizi pubblici, mentre al Sud questa quota scende al 39%. Anche la percezione dell’autonomia differenziata varia: piace al 66% dei settentrionali, ma è vista negativamente dall’81% dei meridionali. |