Studentati, PNRR in ritardo: solo 23mila posti su 60mila previsti



Il PNRR puntava a creare 60mila nuovi posti letto per studenti entro giugno 2026, ma i numeri sono ben lontani dall’obiettivo: l’ultima ricognizione parla di una pipeline di soli 23mila posti, a fronte delle 209 domande approvate. Il bando del Ministero dell’Università ha mobilitato 1,2 miliardi di euro, ma il vincolo del 70% di stanze singole ha limitato le candidature. Per recuperare il gap, il governo ha introdotto un’ordinanza commissariale per rendere più flessibili i requisiti di accesso ai fondi.
Intanto, il mercato privato cresce rapidamente, con investimenti in studentati a +18% nel 2024 (386,8 milioni di euro), di cui l’80% provenienti dall’estero. Milano, Roma e Firenze restano le città più attrattive, ma emergono anche Padova, Pisa e Venezia. Tuttavia, l’offerta è ancora insufficiente rispetto alla domanda in costante aumento, con un tasso di copertura fermo al 5%.