Spese per la mensa scolastica in aumento: le sfide del PNRR nel colmare il divario territoriale

La spesa delle famiglie italiane per il servizio mensa scolastica è aumentata del 3% nell’anno 2023/24, secondo la VII Indagine di Cittadinanzattiva. Questo aumento è dovuto principalmente all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, che i Comuni non riescono più a sostenere completamente, scaricando parte del costo sulle famiglie. Le variazioni territoriali sono significative, con la Calabria in testa con un aumento del 26% e l’Umbria con una diminuzione del 9%. Il Sud Italia avrebbe dovuto beneficiare dei fondi del PNRR per colmare il divario, ma dalle graduatorie di giugno 2023 è stata assegnata solo una parte  delle risorse previste. Complessivamente, sono stati stanziati 600 milioni di euro per finanziare 1.052 interventi, con il 21% dedicato a demolizioni e ricostruzioni e il 28% a riqualificazioni e messa in sicurezza. Le nuove mense, 541 in totale, dovrebbero essere operative nella seconda metà del 2026.