SLITTA A SETTEMBRE IL PAGAMENTO DI 19 MILIARDI DELLA TERZA RATA

Si attende a breve il nulla osta per la terza rata da 19 miliardi ma l’erogazione effettiva arriverà a settembre. Tuttavia le preoccupazioni maggiori restano legate alla quarta rata. Il mancato raggiungimento di alcuni target come le colonnine di ricarica elettrica, le 40 stazioni di idrogeno e l’aggiudicazione completa dei lavori sugli asili nido mette a rischio la riscossione della quarta rata e potrebbe far sì che il Governo avanzi una richiesta di pagamento parziale eliminando i progetti di cui si richiede l’invio. Ci si è resi conto, attraverso l’esperienza della terza rata, con l’esame comunitario diventato più puntiglioso in seguito alle preoccupazioni espresse dalla Corte dei Conti Ue, che tra la presentazione della richiesta e il via libera formale possa passare più di un semestre: a vedere i dossier aperti dell’Ue, migrazione, Mes, Patto di stabilità, si capisce che si prospetta una situazione analoga.