Il Governo italiano ha proposto modifiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) il 27 luglio. Queste modifiche riguardano 144 investimenti e riforme e sono suddivise in tre categorie principali:
- Modifiche di natura formale per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli e garantire un’implementazione più accurata delle misure.
- Eliminazione di nove misure dal PNRR, che saranno finanziate da altre fonti come il Piano Nazionale Complementare e i fondi delle politiche di coesione, con un valore complessivo di 15,9 miliardi di euro.
- Riallocazione delle misure per affrontare le difficoltà nel raggiungimento di alcuni obiettivi, soprattutto quelli legati ai risultati fisici.
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