SI’ DEL SENATO ALLA RIFORMA DEL PNRR: NUOVA GOVERNANCE E STRATEGIE

Ieri è stato approvato dalla Camera il decreto legge PNRR, dopo il voto di fiducia del Senato. Per oggi è previsto il via libero definitivo al provvedimento sul testo della riforma della governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Come è ormai noto le modifiche porteranno ad una centralizzazione della gestione nelle mani della Presidenza del Consiglio. In questo modo si intende migliorare l’attuazione degli interventi con scadenza nel 2026 senza mettere a rischio i 191,5 miliardi di finanziamenti europei. La riforma prevede inoltre una semplificazione delle procedure e promuove il collegamento tra i fondi PNRR e il Fondo di Coesione con l’intento di proteggere i lavori impossibili da realizzare entro il 2026 assegnandoli a vincoli temporali più ampi che arrivano fino al 2029. La gestione del PNRR trova quindi il suo nuovo baricentro in una Struttura di missione presso Palazzo Chigi mentre rimane invariato il ruolo di monitoraggio al ministero dell’Economia. La Corte dei Conti si dice soddisfatta del Def e l’Italia negozia con la Ue una riformulazione del PNRR per efficientare cultura e turismo.