Con l’obiettivo di accelerare gli interventi di edilizia scolastica, il decreto prevede le seguenti misure: ribassi d’asta non solo per i nuovi progetti PNRR ma anche per quelli in essere; incremento delle soglie per ricorrere agli affidamenti diretti e accelerazione dei tempi per gli appalti.
E’ prorogato fino a maggio 2023 il termine ultimo per l’aggiudicazione degli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia. Per la costruzione di nuovi istituti mediante sostituzione di edifici, si prevede la spesa di 4 milioni per la locazione di immobili o per il noleggio di strutture temporanee modulari a uso scolastico (per il tempo necessario a completare i lavori).
