Scuola, nuove assunzioni grazie alle modifiche ai concorsi PNRR




Il decreto legge 45/2025, legato all’attuazione del PNRR e attualmente all’esame del Senato, introduce nuove regole per facilitare le assunzioni nella scuola. Le graduatorie dei concorsi banditi dal 2023 potranno essere integrate, per un triennio, con i candidati che hanno superato la prova orale con il punteggio minimo, fino al 30% dei posti previsti. L’obiettivo è rafforzare l’organico già all’inizio del prossimo anno scolastico, con una stima di almeno 5mila docenti in più.
Il provvedimento prevede inoltre elenchi regionali per le immissioni in ruolo residue, accessibili a chi ha superato un concorso dal 2020 in poi, anche non legato al PNRR. Gli elenchi potranno essere usati a partire dal 2026/27 anche in regioni diverse da quella in cui si è svolta la selezione.
Infine, è al vaglio una modifica che consentirebbe l’impiego, sempre in via residuale, degli idonei del concorso 2020 anche per le assunzioni dell’anno scolastico 2025/26.