Santanchè: «Con il Cin, il 20% di strutture sommerse emergerà»




Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, esprime soddisfazione per i risultati del Codice Identificativo Nazionale (Cin), con il 75% di strutture già registrate nella banca dati nazionale a pochi giorni dalla scadenza del 1° gennaio. «In soli quattro mesi abbiamo realizzato una banca dati nazionale, allineandola con quelle regionali e migrandola sul Polo strategico nazionale, raggiungendo così il target PNRR prima delle altre pubbliche amministrazioni», ha dichiarato il ministro.

Sanzioni e controlli: Le sanzioni scatteranno dal 2 gennaio, ma il ministro invita alla calma: «Abbiamo messo a disposizione uno strumento utile per i privati e le Ota». La registrazione, secondo Santanchè, spingerà alla compliance anche chi opera su canali informali.

Sicurezza e decoro urbano: Obblighi come estintori e rilevatori di monossido di carbonio mirano a garantire maggiore sicurezza. Sul tema del sovraffollamento turistico nei centri storici, il ministro annuncia uno studio dettagliato in uscita a gennaio.

Riconoscimento ospiti: La circolare del Viminale che impone l’identificazione de visu degli ospiti risponde, secondo Santanchè, a esigenze di sicurezza e difesa del decoro urbano, aprendo al possibile uso del riconoscimento facciale per semplificare le procedure.