Sanità e PNRR: una “terza via” per innovare le tecnologie diagnostiche


Nonostante i 10,01 miliardi di euro della Missione 6 del PNRRdestinati all’ammodernamento tecnologico e digitale degli ospedali, il ricambio delle apparecchiature diagnostiche in Italia procede lentamente: oltre il 50% ha più di 5 anni e il 30% supera i 10 anni.Per superare questo limite, il Boston Consulting Group (BCG) propone una nuova formula di collaborazione pubblico-privata, l’Innovation Management Partnership (IMP). Questo modello combina finanziamenti privati iniziali con una gestione attiva e centralizzata delle tecnologie, mantenendo la governance pubblica sulle prestazioni sanitarie.Secondo BCG, applicare l’IMP alle 225 strutture sanitarie pubbliche italiane potrebbe generare un risparmio complessivo fino a 900 milioni di euro in 10 anni, migliorando al contempo l’efficienza operativa, la sicurezza informatica e l’accesso alle cure. L’aggiornamento continuo delle apparecchiature ridurrebbe i rischi legati a tecnologie obsolete, favorendo protocolli avanzati di cybersicurezza.