RIUNIONE FITTO E MINISTRI: TRA LE SCADENZE GLI ASILI NIDO E LA RIPROGRAMMAZIONE DELLE OPERE

Ieri a Palazzo Chigi, Fitto e i ministri di Ambiente e sicurezza energetica, Protezione civile e politiche del mare, Turismo, Università e Innovazione tecnologica hanno lavorato su due fronti. Attualmente, in attesa che la Commissione Ue comunichi formalmente lo sblocco della terza rata da 19 miliardi legata agli obiettivi del secondo semestre 2022, il lavoro si concentra sui 27 tra milestone e target in scadenza il 30 giugno. Quello più delicato, sia sotto il profilo politico che economico, è quello dei 2.190 tra asili nido e scuole dell’infanzia che dovrebbero garantire 264mila nuovi posti in oltre 2mila Comuni con un finanziamento da 4,6 miliardi. A Palazzo Chigi si teme che gli enti locali non riusciranno ad aggiudicarsi il 100% dei lavori entro giugno, come da cronoprogramma concordato con l’Europa. Per questo il ministro Fitto sta cercando una soluzione, come ad esempio un rinvio del termine, presumibilmente a fine settembre, oppure una riduzione quantitativa degli interventi. Inoltre, per fare un quadro il più possibile preciso su quali progetti saranno portati a termine entro i tempi previsti e quali, invece, potrebbero incontrare delle difficoltà, è stato discusso come adattare il Piano nazionale di ripresa e resilienza con rinvii e alleggerimenti, considerando anche l’aggiunta del RepowerEu e dei fondi della programmazione della coesione 2021-2027.