Come riporta il Sole24Ore a pag.3, un’importante criticità nell’attuazione del PNRR risiede nel rispetto dei tempi per gli investimenti che riguardano gli asili nido e le scuole dell’infanzia con cui vengono finanziati 2.190 interventi con 4,7 miliardi complessivi. Entro il 31 dicembre va completata la progettazione esecutiva ed entro il 31 marzo scadono i tempi per l’aggiudicazione dei lavori che dovranno partire entro il 30 giugno (termine rilevante per Bruxelles). È però ancora in fase di registrazione il decreto che consente l’apertura delle firme per i relativi accordi di concessione. In questo caso, neanche le norme di semplificazione che permettono ai Comuni di impegnare la spesa subito dopo la prima assegnazione centrale sembrano poter fare rispettare i termini entro fine anno. Si potrebbe ricorrere agli Accordi quadro di Invitalia. Anche per la misura di riqualificazione delle scuole non è uscito il DM che individua gli interventi finanziati per regione.