Marco Nocivelli, presidente di Anima, l’associazione di Confindustria che riunisce le imprese della meccanica varia, esprime preoccupazione per il ritardo nel varo del decreto di Industria 5.0, sottolineando l’importanza degli investimenti per la competitività del paese. Il blocco degli incentivi ritarda la programmazione, penalizzando la crescita economica. Il provvedimento attuativo è atteso con urgenza per garantire la disponibilità dei fondi del Pnrr e accelerare le transizioni ambientali e digitali. Le restrizioni sui settori energivori e la mancata compatibilità degli incentivi con le Zes sollevano critiche, mentre il blocco della compensazione dei crediti d’imposta per il 2023-2024 impatta sulla liquidità delle imprese. Accelerare gli investimenti è essenziale per sfruttare l’opportunità del 2024 e mantenere la competitività internazionale |