RISCHIO DI FALLIMENTO PER IL PNRR SALUTE: PROBLEMI DI TEMPO E DI FINANZIAMENTO MINACCIANO IL SUCCESSO DELLE NUOVE STRUTTURE SANITARIE

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia destina 15,64 miliardi dei fondi, circa l’8,16%, alla missione Salute. Tuttavia, vi sono preoccupazioni riguardo alla sua efficacia. Le sfide principali includono il rispetto dei tempi stretti (scadenza a giugno 2026) e la necessità di reperire finanziamenti e personale qualificato per le nuove strutture. Attualmente il governo sta valutando la possibilità di eliminare una parte delle opere (circa un quarto) che sarebbero finanziate con fondi di coesione o fondi ordinari per l’edilizia sanitaria, al fine di evitare sanzioni da parte dell’Europa nel caso di ritardo dei cantieri che inizieranno alla fine dell’anno. In questo contesto il Ministro della Salute, Schillaci, sta cercando di trovare nuovi fondi per attrezzature e personale da impiegare nelle nuove strutture.