Riforma degli incentivi alle imprese: due decreti e un test sull’efficacia

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha delineato un piano articolato che si svilupperà in due fasi, con l’obiettivo di snellire le procedure e ottimizzare l’impatto degli interventi per le imprese. La prima fase si concentra sul “Codice unico”, un provvedimento mirato a ridurre il groviglio burocratico che spesso scoraggia le imprese dall’accedere ai sostegni statali. Una novità cruciale è l’introduzione di test sull’impatto degli incentivi, commissionati dal Ministero per valutare l’effettivo valore aggiunto portato dalle agevolazioni statali negli anni precedenti. Questo approccio mira a concentrare le risorse su interventi ad alto impatto, eliminando sovrapposizioni e ottimizzando l’utilizzo dei fondi pubblici.
In attesa della completa implementazione della riforma, il Ministero si trova a fronteggiare un’urgenza immediata: lo sblocco del decreto attuativo per i nuovi crediti d’imposta del Piano Transizione 5.0, inclusi nel PNRR. Nonostante qualche ritardo, attribuito a questioni tecniche ancora in corso di risoluzione, si prevede che il provvedimento sarà emanato entro la fine del mese, permettendo alle imprese di beneficiare dei nuovi incentivi.