La revisione proposta dall’Italia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si scontra con un primo ostacolo importante, che riguarda il capitolo aggiuntivo di RepowerEu. Uno dei punti di criticità iniziali riguarda i sussidi dannosi per l’ambiente: si richiede la definizione di una roadmap la quale dovrebbe essere inclusa in un decreto legge che stabilisca il percorso pluriennale e le priorità in questo settore. Inoltre, è stata sollevata una forte opposizione all’investimento di 300 milioni di euro, destinato a promuovere la produzione di biocarburanti attraverso la riconversione di raffinerie tradizionali in bio-raffinerie. La Commissione ha espresso dubbi tecnici in merito al rispetto del principio di non danneggiare l’ambiente (Dnsh). Si prospetta quindi un confronto complesso tra l’Italia e la Commissione Europea nella revisione del resto del Piano, a causa dell’ampia gamma di richieste di modifiche presentate.
