REVISIONE DEL PNRR: LE REGIONI CHIEDONO CERTEZZE SUI FINAZIAMENTI E UNA CABINA DI REGIA PER SCELTE CONDIVISE

La sostituzione delle risorse provenienti dall’Unione Europea con fondi provenienti dal bilancio nazionale per la realizzazione di alcuni investimenti PNRR è fonte di grande preoccupazione per le Regioni, a causa dei vincoli di finanza pubblica e dei cambiamenti nella governance europea. Il timore è quello del blocco dei progetti e delle opere per mancanza dei finanziamenti necessari. Questa è in sintesi la posizione  espressa dai governatori sulle proposte  di modifica del PNRR del Ministro Fitto,  in un documento inviato al Governo, nel quale vengono espresse critiche ad esempio, sull’esclusione delle ciclovie turistiche dal Piano, sulla disattenzione, nel programma RepowerEU, verso l’energia idroelettrica tra le fonti rinnovabili e sulla mancanza di fondi per nuovi rigassificatori. Il presidente Fedriga chiede un maggior coordinamento sulle scelte e sulle proposte di modifica, reputate comunque necessarie per il successo del Piano. Le critiche delle Regioni si sommano a quelle di ANCI , che chiede certezza riguardo alle risorse sostitutive per i progetti che il Governo intende definanziare, inclusi i Piani urbani integrati e le opere per il dissesto idrogeologico.