Oggi nella cabina di regia i Ministri dovranno selezionare le schede e i progetti del piano REPowerEu, il nuovo capitolo del PNRR, per dare una spinta decisiva in vista della presentazione alla Commissione Europea. Tra le varie proposte avanzate dai membri del governo, spicca quella del Ministro delle Imprese e del Made in Italy che prevede una linea di credito d’imposta Industria 5.0, un’evoluzione degli incentivi 4.0, finalizzata agli investimenti agevolati in vista degli obiettivi di efficienza energetica e di cambiamento dei processi produttivi, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Si valuta anche l’idea di un credito d’imposta per sostenere le spese delle Pmi per la transizione ecologica. Altri progetti presentati sono una serie di contratti di sviluppo per progetti delle imprese in campo di batterie, pannelli solari, turbine eoliche. La cabina di regia dovrà selezionare le schede e i progetti in base al budget stabilito per ciascun intervento. Il budget complessivo parte da una base di 2,7 miliardi, e dovrebbe essere incrementato da una dote derivante dai progetti PNRR in ritardo, i fondi di coesione e un’anticipazione delle quote Ets, il sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
