La Commissione europea e in fase di valutazione delle richieste di modifica al Piano presentate dal Governo il 7 agosto. Nel terzo resoconto semestrale del Governo sul PNRR di giugno scorso, sono state individuate 118 misure problematiche, di cui 57 con difficoltà oggettive legate a costi crescenti o limitazioni produttive. Queste misure sono state oggetto di richieste di modifica. Al contempo, è necessario “fare spazio” al programma RepowerEu, che richiede 19,3 miliardi di euro di finanziamento, ma l’UE ha concesso solo 2,8 miliardi all’Italia. Pertanto, il Governo ha dovuto rimodulare il PNRR per recuperare 15,9 miliardi di euro, rimuovendo nove investimenti, tra cui quelli relativi alla resilienza, alla valorizzazione del territorio, all’efficienza energetica dei Comuni, agli investimenti in rigenerazione urbana e ai Piani urbani integrati. Inoltre, si è proposto il rinvio di 11 obiettivi e l’eliminazione di 4 su 69 nella quinta rata del PNRR collegata agli obiettivi di dicembre.
Attualmente, si attendono risposte dalla Commissione europea sulla proposta di rimodulazione del PNRR, con l’obiettivo di evitare ritardi e fornire certezza agli enti locali riguardo ai progetti finanziati dal PNRR, molti dei quali sono già in corso. Piu dettaglio nel approfundimento OReP
