Relazione speciale 21/2022 della Corte dei conti UE sul procedimento di valutazione dei PNRR da parte della Commissione europea

Con la relazione speciale, la Corte ha esaminato il procedimento adottato dalla Commissione europea utilizzato per valutare i PNRR degli Stati membri e ha verificato se detto procedimento sia conforme alle condizioni sancite dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza. La Corte ha concluso che, tenuto conto della complessità di processo e della tempistica da rispettare, la valutazione è stata complessivamente adeguata. Tuttavia, ha individuato una serie di debolezze e di rischi nell’ambito dell’attuazione dei piani. Alcuni dei traguardi e degli obiettivi valutati non erano chiari e non erano associati alle fasi di attuazione. La valutazione dei costi stimati eseguita dalla Commissione ha risentito di una carenza di informazioni per determinate misure, nonché del fatto che i profili di erogazione sono stati determinati sulla base delle trattative condotte e non dei costi sottostanti. In aggiunta, la Corte ha verificato se la valutazione della Commissione abbia fatto sì che i PNRR rispondessero a tutte o a un sottoinsieme significativo delle raccomandazioni specifiche per paese formulate nel contesto del semestre europeo, ossia del ciclo UE di coordinamento delle politiche economiche, sociali, di bilancio e del lavoro. In questo contesto, la Corte ha osservato che il concetto di “sottoinsieme significativo” delle raccomandazioni specifiche per paese non è definito e che, pertanto, rimane in qualche misura discrezionale, specie nei casi in cui la Commissione ha rilevato lacune. Infine, la Corte ha formulato varie raccomandazioni al fine di migliorare le procedure della Commissione per le valutazioni future e limitare i rischi e le problematiche che potrebbero ostacolare l’attuazione dei piani, tra cui: lo scambio di buone pratiche tra paesi membri, il rafforzamento di trasparenza e monitoraggio del DNSH, la verifica delle tappe intermedie e il miglioramento della documentazione.