Rapporto del MIMS su investimenti e riforme per le infrastrutture idriche e relazione sullo stato di attuazione del PNRR e del PNC

Come illustrato nel Rapporto sugli investimenti e le riforme per le infrastrutture idriche, sono state finora avviate 63 procedure di gara in ambito PNRR e PNC per un valore di 8,6 miliardi di euro, entro fine anno è previsto l’avvio di ulteriori 55 gare. In particolare, con riferimento ai fondi PNRR, circa due miliardi di euro finanzieranno progetti per le infrastrutture idriche primarie. Gli interventi riguarderanno il potenziamento delle infrastrutture (991 milioni), l’adeguamento delle infrastrutture esistenti (779 milioni), l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza delle infrastrutture (121 milioni) e la realizzazione o il potenziamento del volume degli invasi (108 milioni). Cospicue risorse sono previste per i progetti per l’utilizzo potabile della risorsa idrica, con 1.282 km di infrastrutture, di cui 975 per nuove condotte. Ulteriori 900 milioni sono destinati a progetti per il potenziamento della rete di distribuzione idrica, con l’obiettivo di ridurre le perdite e aumentarne l’efficienza. Per quanto riguarda invece la Relazione sullo stato di attuazione delle misure, al 30 settembre, il MIMS ha conseguito le nove milestone di propria competenza riferite al 2021, nonché quelle previste per i primi tre trimestri del 2022. Ha inoltre raggiunto in anticipo rispetto la scadenza di fine anno ulteriori tre milestone, due per le riforme e una per gli investimenti, mentre sono già stati predisposti gli atti per conseguire gli ultimi due obiettivi, relativi alle concessioni portuali e gli investimenti ferroviari. Coerentemente con il cronoprogramma, il 2022 è stato prevalentemente un anno dedicato alla progettazione e all’avvio delle procedure di gara delle diverse opere