Sono stati conseguiti nei tempi previsti tutti i 45 traguardi e obiettivi indicati dal PNRR per il primo semestre 2022. La notizia è arrivata ieri dopo che sono state assegnate anche tutte le gare per le reti digitali; ieri infatti il MITD ha reso noto che sono stati aggiudicati tutti i bandi per le nuove reti mobili 5g e per il 15/mo lotto per l’Italia a 1 giga. Le specifiche tecniche relative ad ogni traguardo e obiettivo sono consultabili sulla pagina “Andamento dell’attuazione del piano”sul portale Italia Domani. Il MEF ha inviato alla Commissione europea la richiesta relativa al pagamento della seconda rata dei fondi del Piano del valore complessivo di 24,1 miliardi di euro, di cui 11,5 miliardi di contributi a fondo perduto e 12,6 miliardi di prestiti.L’importo effettivo che sarà erogato è pari a 21 miliardi di euro (suddivisi fra 10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti), al netto di una quota che la Commissione trattiene su ogni rata di rimborso, pari al 13% del prefinanziamento ricevuto ad agosto 2021 dall’Italia. L’erogazione delle risorse da parte della Commissione europea avverrà nei prossimi mesi all’esito dell’iter di valutazione previsto dai regolamenti
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Commenti
11 Agosto 2022
Qual è la sorte del PNRR dopo le elezioni?
di Giacinto della Cananea
Dopo la crisi politica innescata dal partito di maggioranza relativa e le dimissioni del Governo Draghi, molti si interrogano sul destino del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Alcuni – come Salvatori Rossi – ritengono che la crisi politica non possa che avere conseguenze negative sull’attuazione del PNRR e sugli andamenti economici di breve periodo.
Di Gustavo Piga
Tra i tanti attori della caduta del governo Draghi, quanta responsabilità si porta dietro la Ue e chi ne ha seguito i suggerimenti? È difficile negare di avere assistito in questi mesi a un crescendo di dinamiche interne avverse al mix di politica economica e riforme provenienti da Palazzo Chigi in accordo con Bruxelles.