| Dopo sei mesi di negoziati, il Governo italiano ha ottenuto l’erogazione della quinta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), pari a 11 miliardi di euro, con un incremento di 400 milioni rispetto alla cifra iniziale grazie al raggiungimento anticipato di due obiettivi fiscali previsti per la settima rata. Tuttavia, 110 milioni di euro sono stati sospesi a causa del mancato raggiungimento del target di riduzione dei tempi sugli appalti. La Commissione UE ha confermato che l’Italia ha centrato in anticipo l’aumento del 40% delle lettere di conformità e l’incremento del 30% del gettito fiscale rispetto al 2019. La Premier Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando che l’Italia rimane lo Stato membro con il maggior importo ricevuto dal Pnrr. Intanto, il Governo lavora per chiarire i criteri di misurazione dei tempi sugli appalti. Oggi si terrà una riunione per discutere della settima rata e di altre misure attuative. |
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