La Commissione europea ha ufficializzato la richiesta italiana di modifiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), legata alla quarta tranche di finanziamenti. Le modifiche riguardano l’accelerazione dell’efficienza energetica, lo sviluppo delle infrastrutture per l’infanzia, l’industria spaziale, il settore cinematografico, la mobilità sostenibile, il potenziamento del settore ferroviario “verde”, la ricerca industriale, il sostegno finanziario alle imprese femminili e il terzo settore nel Sud Italia. Tuttavia, la terza tranche di finanziamenti non è ancora risolta. La Commissione europea ha indicato che le modifiche sono dovute a circostanze oggettive, come l’inflazione e le interruzioni della catena di approvvigionamento causate dalla guerra in Ucraina. La situazione riguardante il PNRR non è ancora definitiva. Inoltre, è necessario includere il capitolo RePowerEU per progetti finalizzati a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Inoltre, è importante coordinare il PNRR con i fondi di coesione, al fine di trasferire alcuni progetti da un fondo all’altro per avere più tempo per realizzarli. Giorgia Meloni si mostra ottimista sul pagamento della terza tranche e sulle modifiche proposte per la quarta.
