QUARTA RATA PNRR A RISCHIO. OBIETTIVI NON COMPLETATI AL 30 GIUGNO

Il processo di negoziato continua a procedere, tuttavia il tempo per gestire le prossime fasi cruciali del Piano si sta restringendo sempre di più. In primo luogo, c’è il calendario per richiedere la quarta rata, come indicato nella relazione presentata al Parlamento sul Pnrr, che sarà presentata “in linea con i tempi” della rimodulazione. Questo implica che potrebbe passare un altro paio di mesi prima che la domanda venga inviata alla Commissione, con il rischio che il pagamento non arrivi entro la fine dell’anno. Alla fine del primo semestre, non sono stati completati gli obiettivi fissati. Alcuni aspetti importanti, come le stazioni di rifornimento a idrogeno per il trasporto su strada, l’assegnazione dei contratti pubblici per l’installazione di 2.500 stazioni di ricarica veloci e ultra-veloci per veicoli elettrici lungo le autostrade e almeno 4.000 in aree urbane, così come l’assegnazione del 100% dei lavori per la costruzione di asili nido, sono rimasti in sospeso. Pertanto, a partire da oggi, il programma originale del Pnrr viene ufficialmente considerato non rispettato.