La Regione Puglia ha lanciato l’iniziativa “Rete dei servizi di facilitazione digitale” per promuovere l’inclusione digitale dei cittadini con competenze digitali limitate. Il progetto è finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1 – Componente 1 – Investimento 1.7.2. La presentazione del progetto è avvenuta durante una tavola rotonda a Bari.
Il progetto è promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dalla Regione Puglia, con il supporto di InnovaPuglia SpA, la società in house della regione. Attualmente, in Puglia sono attivi 150 punti di facilitazione digitale, situati in luoghi pubblici già aperti al pubblico e gestiti in collaborazione con enti del Terzo Settore. Questi punti offrono formazione personalizzata individuale, online e in gruppi, sia in presenza che da remoto.
Entro la fine del 2024, la rete regionale si espanderà a 231 punti. I punti di facilitazione sono attivi presso biblioteche, uffici relazioni con il pubblico, scuole, sedi delle Università della Terza Età e altri luoghi pubblici. Sul portale della Regione Puglia è disponibile una mappa interattiva che mostra la posizione dei punti e i servizi offerti (https://regione.puglia.it/puntodigitalefacile).
I “facilitatori digitali” operano presso questi punti e assistono i cittadini nello sviluppo di competenze digitali pratiche. Il loro compito include il supporto nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi online, come la prenotazione di visite mediche e la creazione di un’identità digitale. Inoltre, forniscono supporto nelle attività quotidiane digitali, come la ricerca di lavoro, la gestione della posta elettronica certificata, del domicilio digitale, gli acquisti online e l’home banking, oltre ad avvicinare i cittadini all’utilizzo degli strumenti digitali, come computer, smartphone e tool di videoconferenza.