Il lavoro necessario per sbloccare la terza rata del PNRR da 19 miliardi è stato concluso e il Governo italiano spedirà le ultime carte a Bruxelles entro venerdì, fiducioso di ottenere l’approvazione finale entro i primi giorni di maggio. Il ministro Raffaele Fitto è riuscito a portare a termine con successo la discussione sugli obiettivi del secondo semestre 2022. La misura mancante è stata completata nelle ultime ore con la pubblicazione, da parte del MIT, del decreto con le linee guida per l’attuazione della riforma delle concessioni portuali. Inoltre, nel nuovo documento è spiegato che la durata delle concessioni non sarà uguale per tutti, ma sarà commisurata al valore di attualizzazione degli investimenti proposti, con un meccanismo che allungherà in calendario la durata della concessione in proporzione allo sforzo economico dell’aspirante titolare. Fitto, che domani terrà l’informativa alle Camere sollecitata dalle opposizioni, ha annunciato, nella nuova governance del PNRR, un «sistema di collegamento tra i diversi enti attuatori del Piano». Il ministro sta inoltre lavorando sulla relazione semestrale sullo stato di attuazione del PNRR, che non arriverà però prima della metà di maggio mentre la Corte dei Conti europea ha segnalato «scarsa chiarezza» e «notevoli ritardi» in relazione agli investimenti per le scuole digitali. La prima ispezione sul campo da parte dei magistrati europei in Italia avrà luogo a partire dal 3 maggio.