Pubblicato in G.U. il DPCM che regola le modalità di assegnazione e trasferimento delle risorse relative alle “Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Missione 2, Componente 4, Investimento 2.1B)

Con il decreto 23 agosto 2022 pubblicato in G.U. del 5 dicembre 2022, le Regioni e le Province autonome predispongono, nel limite delle risorse assegnate, gli elenchi degli interventi discendenti dai Piani approvati entro il 31  dicembre  2021  dal  Dipartimento  della protezione civile nell’ambito dell’investimento 2.1.b, da sottoporre all’approvazione  del  Capo  del Dipartimento della protezione civile. Gli elenchi devono contenere la descrizione, il CUP e il soggetto attuatore. Ogni elenco dovrà essere accompagnato da una relazione che riporti la descrizione degli elementi a rischio, la descrizione del rischio residuo e il livello di progettazione disponibile. Al fine di  provvedere  tempestivamente  alla  realizzazione  degli  investimenti volti  a  fronteggiare  il  rischio  di  alluvione   e   il   rischio idrogeologico in favore delle aree colpite da calamità,  i  soggetti attuatori  degli  interventi  ivi  individuati,  fermo  restando   il rispetto del termine ultimo inderogabile per la  realizzazione  degli interventi  stabilito  per  il  quarto  trimestre   dell’anno   2025, attestato mediante l’emissione del  certificato  di  ultimazione  dei lavori, sono tenuti al rispetto dei seguenti termini: pubblicazione bandi di gara ovvero avvio  della  procedura  di affidamento: entro il 31 maggio 2023;  stipula del contratto di appalto entro il 30 settembre 2023; inizio effettivo dei lavori con verbale consegna lavori  entro il 15 ottobre 2023. Le Regioni e le Province autonome possono, dandone motivata giustificazione, chiedere rimodulazioni degli elenchi dei nuovi interventi.