Pubblicata la Relazione della Corte dei conti sullo stato di attuazione del Pnrr al primo semestre 2025

Secondo la relazione “risultano tutti conseguiti i 32 obiettivi europei del Pnrr in scadenza nel primo semestre 2025 (a seguito della revisione di novembre u.s.), con un tasso di avanzamento del 64% nel percorso complessivo (+6 punti rispetto al semestre precedente)”. Il grado di completamento risulta molto più intenso per le milestone (83%) rispetto a quanto si registri per i target (43%del totale). Guardando alla tipologia, le riforme mostrano un progresso del 76%, mentre gli investimenti si attestano al 58%.
L’avanzamento finanziario del Pnrr ha accelerato: il livello della spesa sostenuta ha superato, a fine giugno 2025, la soglia di 80,9 miliardi e, successivamente, a fine agosto, quella di poco meno di 86 miliardi. Si registra l’aumento di oltre il 44% (22 miliardi) rispetto al dato del 2024. Nei primi 8 mesi dell’anno in corso il trend di spesa registrato ha già coperto oltre l’81% delle stime pubblicate nel Documento programmatico di finanza pubblica per l’intero 2025.
Nella ripartizione tra linee di policy il contributo principale all’avanzamento della spesa del Pnrr nei primi 8 mesi dell’anno è derivato da
• missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” (5,6 miliardi, il 25,6% del totale)
• missione 4 “Istruzione e ricerca” (oltre 5 miliardi di maggiore spesa, il 23%) di cui 2,7 miliardi per l’offerta dei servizi di istruzione e 2,4 miliardi per la ricerca all’impresa
• missione 6 “Sanità” (3,9 miliardi), di cui, +1,9 miliardi per le reti di prossimità e +1,6 miliardi per le misure per l’innovazione, ricerca e digitalizzazione del sistema sanitario.
Rimane ancora arretrata la spesa di REPowerEU (0,5 miliardi). Qui Relazione e Sintesi.