Il Governo introduce misure per rafforzare le competenze digitali nella PA attraverso un decreto in arrivo al Consiglio dei ministri. Prevista una quota minima del 10% delle assunzioni per esperti hi-tech, inclusi specialisti in intelligenza artificiale e sicurezza informatica. I concorsi unici territoriali, gestiti dalla commissione Ripam, saranno il canale principale di reclutamento. Tra le novità, un contratto triennale con incentivo alla laurea per i diplomati degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), con possibilità di stabilizzazione. Nasce inoltre Indata spa, società che guiderà la digitalizzazione della PA e l’interoperabilità delle banche dati. Tre novità nel decreto PA 🔹 Contratti Pnrr in deroga – Le assunzioni a tempo determinato per l’attuazione del Pnrr non saranno soggette ai limiti generali sui contratti a termine nella PA. La riserva del 40% nei concorsi per il posto fisso sarà applicata solo al personale non dirigente. 🔹 Spending nel Pnrr – Nei soggetti a partecipazione pubblica creati dal ministero dell’Università per il Pnrr, le regole di contenimento della spesa e del personale entreranno in vigore solo dal 2027, ovvero dal terzo anno successivo all’inserimento nell’elenco Istat della PA. |