A settembre, il numero di procedure di gare PNRR attive è diminuito a 88, rispetto alle 100 di agosto, confermando il trend in calo. Oltre a ciò, questo mese è caratterizzato da due aspetti distintivi. Il primo è un maggiore focus sulla transizione ecologica, mentre il secondo riguarda la distribuzione dei bandi nelle diverse regioni italiane. Precisamente, 19 gare riguardano la fornitura di mezzi elettrici, la creazione di nuove linee tranviarie e la costruzione di nuove colonnine di ricarica per i mezzi pubblici. Gli altri bandi attivi sono concentrati su questioni legate alla conservazione delle risorse idriche, all’efficienza energetica degli edifici e alla costruzione o all’aggiornamento degli impianti di gestione dei rifiuti urbani. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, a livello di macroaree si osserva una distribuzione equa degli appalti tra Nord, Centro e Sud, ma a livello regionale emergono poche regioni che guidano il PNRR nel Centro e nel Sud Italia, mentre al Nord le gare sono più diffuse tra gli enti locali. |