I fondi destinati per progetti alla telemedicina sono 2,7 miliardi, con l’obiettivo di raggiungere circa 1,3 milioni di italiani over 65, contro i 400 mila di oggi. Per conseguire questo risultato, i target fissati anno per anno sono molto esigenti e la principale preoccupazione è la carenza del personale.
Il decreto firmato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, fissa paletti precisi vincolando l’erogazione delle risorse al raggiungimento di obiettivi intermedi di popolazione assistita, anno per anno. Già quest’anno, le Regioni, per avere il 50% delle risorse stanziate, dovranno dimostrare di aver aggiunto 296 mila over 65 in più curati a domicilio.
Sarà Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’incaricata del monitoraggio del rispetto annuale dei target fissati per ogni Regione, attraverso i dati rilevati tramite gli appositi indicatori del flusso ministeriale dedicato all’assistenza domiciliare.
