Il fabbisogno finanziario nel settore statale continua a registrare numeri preoccupanti. A giugno, è stato di 13,2 miliardi di euro, un aumento di 6,1 miliardi rispetto all’anno scorso. Questa tendenza si è consolidata nei mesi precedenti, con un fabbisogno trimestrale superiore di 23,85 miliardi rispetto al 2022. La situazione è aggravata dai ritardi nella terza rata del Pnrr e dai crescenti interessi sui titoli di Stato. L’aumento della spesa previdenziale e i maggiori prelievi delle amministrazioni territoriali sono i principali fattori che motivano questa accelerazione. Mentre si spera in un aumento delle entrate in autunno, la curva di spesa continua a crescere.