In Italia le politiche di coesione riservano un’attenzione particolare alla aree urbane. Nel ciclo di programmazione 2014-2020 è stato avviato il Programma Operativo Nazionale (PON) “Città Metropolitane” (PON METRO). Oltre alle risorse stanziate a valere sul Fondo di Sviluppo Regionale e sul Fondo Sociale Europeo, sono stati assegnati fondi aggiuntivi dell’iniziativa REACT -EU.
Sul portale OpenCoesione, al 31 agosto 2024 risultano monitorati 1.415 progetti afferenti al PON METRO, per un costo pubblico di 2,1 miliardi di euro (e 1,8 miliardi di pagamenti monitorati). Le città metropolitane interessate sono 14: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Queste città comprendono quasi 1.300 Comuni di differente dimensione demografica, la cui popolazione è complessivamente superiore a 22 milioni di abitanti, pari a oltre il 30% della popolazione nazionale. Nel ciclo 2021-2027, il Programma Nazionale Metro Plus si allarga a 14 Città Medie Sud, con interventi concentrati su Transizione digitale, Transizione verde, Inclusione e innovazione sociale e Rigenerazione urbana.
La realizzazione dell’Agenda urbana nazionale declina i 12 temi dell’Agenda Urbana dell’UE: 1) inclusione dei migranti e dei rifugiati, 2) qualità dell’aria; 3) povertà urbana, 4) housing, 5) economia circolare, 6) adattamento ai cambiamenti climatici, 7) transizione energetica, 8) mobilità urbana, 9) transizione digitale, 10) acquisti pubblici, 11) lavori e competenza nell’economia locale, 12) uso sostenibile del terreno e soluzioni eco-based.
La dichiarazione ufficiale al termine del G7 Sviluppo urbano sostenibile