Pnrr: monitoraggio dei progetti sul Terzo Settore

È stata pubblicata la terza edizione del rapporto civico di monitoraggio del Pnrr, realizzato da Openpolis in collaborazione con il Forum nazionale del Terzo settore. Da un lato, sono emersi segnali incoraggianti: come un significativo miglioramento della disponibilità e accessibilità dei dati. Dall’altro, rimangono ritardi sostanziali nella spesa, criticità nei meccanismi di attuazione, e, soprattutto, una difficoltà sistemica nel riconoscere agli enti del terzo settore (Ets) un ruolo pieno e strutturale nel processo trasformativo del piano.
Sono appena 4.491 i progetti attivi a cui partecipa, a vario titolo, almeno un Ets. Si tratta di un universo composito di attori – cooperative sociali, associazioni, imprese sociali, fondazioni – che operano come soggetti attuatori, aggiudicatari di gare, destinatari finali, partner di rete o intermediari. Il valore complessivo dei progetti che coinvolgono il comparto supera i 3 miliardi di euro.A circa un anno dalla conclusione del Pnrr, gli investimenti già completati sul Terzo Settore sono ben lontani dalla soglia del 50% e i dati pubblici – in parte lacunosi e incompleti – confermano il divario Nord-Sud. Fatta eccezione per la Valle d’Aosta, infatti, le aree con la quota di pagamenti effettuati più bassa in questo campo sono tutte del Sud e tra esse figura, al penultimo posto, la Sicilia, con una percentuale che si ferma appena al 15%. La segue solo la Calabria con una quota del 13%.