PNRR e protezione internazionale: l’Appello compromette la riforma della giustizia

I presidenti delle Corti d’appello di tutta Italia hanno lanciato un allarme riguardo alla sostenibilità della riforma della giustizia prevista dal PNRR. In una lettera indirizzata al Governo, sottolineano che il ripristino dell’appello nei procedimenti diprotezione internazionale, introdotto dal decreto flussi del 2 ottobre, comprometterà seriamente il raggiungimento degli obiettivi concordati con l’Unione Europea. Tra questi, la riduzione dei tempi delle controversie civili, considerata ora “sostanzialmente impossibile”. Il sistema, che dal 2017 non prevedeva l’appello in queste cause, aveva raggiunto un equilibrio efficace, ma il ritorno di questo grado di giudizio, combinato con le impugnazioni in aumento, rischia di sovraccaricare ulteriormente le Corti già a corto di personale. Le stime mostrano un incremento delle cause in città come Milano e Roma, aggravando la pendenza complessiva e causando ritardi significativi anche nelle controversie sui diritti delle persone e della famiglia. I magistrati chiedono un ripensamento urgente per evitare il collasso del sistema.