È stato pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS) il Report n. 2 sugli adempimenti e attività al 31 dicembre 2021 relativo al Piano Nazionale Complementare. Il report riepiloga le scadenze previste nel corso del III e IV trimestre 2021: in questo periodo, 45 su 47 obiettivi prestabiliti sono stati conseguiti. Fanno eccezione il programma F.1 “Polis” – Case dei servizi di cittadinanza digitale del MISE e il programma H.1 “Contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del MIPAAF.
Quanto al programma Polis, il parziale raggiungimento dell’obiettivo (nello specifico, l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Commissione europea nell’ambito della procedura di notifica degli aiuti di Stato) discende da fattori che esulano dalla disponibilità dell’Amministrazione titolare che si è attivata con la pre-notifica alla Commissione Europea sin dal 19 luglio 2021. Per il programma del MIPAAF, invece, l’obiettivo è stato considerato parzialmente conseguito non essendo stato pubblicato il bando per il settore agroalimentare (e florovivaistico), pur prendendo atto che l’Amministrazione ha rappresentato la necessità di attendere, prudenzialmente, la registrazione del decreto ministeriale volto alla definizione del regime di aiuti prima.
Le Amministrazioni non hanno evidenziato, al momento, criticità ai fini del rispetto degli adempimenti previsti dagli obiettivi relativi alle scadenze successive. L’allegato 1 (che si trova nel report) contiene, infine, gli aggiornamenti e le informazioni relative ai programmi e agli interventi cofinanziati con il PNRR, limitatamente alle disposizioni inserite nel decreto-legge n. 152 del 2021 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, che hanno interessato il PNC.