Il governo riduce il perimetro del piano “Italia a 1 Giga”, tagliando 155mila civici da collegare alla banda ultralarga per compensare i ritardi accumulati da Open Fiber e Fibercop. Ora il target UE è fissato a 3,4 milioni di civici entro il 2026. Un emendamento consente l’erogazione dei fondi PNRR con una soglia ridotta: basterà collegare l’80% dei civici previsti in un Comune per ricevere i contributi, contro il 100% richiesto finora. Inoltre, il governo valuta nuove gare e tecnologie, incluso il satellite, in collaborazione con Starlink. Open Fiber riceverà anche 610 milioni per il piano delle aree bianche e 50 milioni già stanziati per coprire i costi extra. |